Un inverter, per essere considerato efficiente, deve avere un rendimento almeno superiore al 96%: questo significa che l’inverter trasforma in corrente alternata almeno il 96% dell’energia prodotta attraverso i pannelli fotovoltaici. Un inverter fotovoltaico ha anche ulteriori importanti funzioni. In particolare:
Per la scelta dell’inverter è necessario tenere conto della potenza complessiva dell’impianto: quindi bisogna scegliere l’inverter fotovoltaico in base alla massima produzione dei pannelli fotovoltaici, in maniera compatibile rispetto all’impianto elettrico a cui l’inverter è collegato (monofase o trifase).
Un particolare tipo di inverter fotovoltaico è l’inverter ibrido. Questo tipo di inverter fotovoltaico permette di collegare l’inverter a un sistema di accumulo. Grazie a questa tipologia di inverter, quando la produzione di energia fotovoltaica supera la richiesta dell’impianto in un determinato momento, l'eccedenza viene trasferita all'impianto di accumulo.
Tale eccedenza di energia può essere quindi utilizzata in momenti differenti, quando la produzione dell’impianto fotovoltaico non riesce a coprire il fabbisogno dell’impianto a cui è collegato (per esempio durante le ore notturne).